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ORDINANZA N. 14 – RAZIONALIZZAZIONE DEL CONSUMO DI ACQUA POTABILE E DIVIETO DI USO IMPROPRIO – PERIODO ESTIVO 2020

IL SINDACO

CONSIDERATO che la stagione estiva e la situazione di perdurante assenza di precipitazioni impongono il rigoroso contenimento del consumo dell’acqua potabile e la sua limitazione agli usi consentiti dalle condizioni generali e speciali dei contratti di somministrazione, al fine di migliorare la resistenza e la resilienza del sistema di approvvigionamento e di amministrare al meglio la risorsa in vista di possibili situazioni emergenziali che potrebbero crearsi a seguito di un prolungamento della attuale crisi idrica;

RILEVATO che l’acqua è un bene pubblico ed esauribile, il cui uso è quindi assoggettabile a regolamentazioni e limitazioni in presenza di motivi speciali e di pubblico interesse;

RITENUTO che l’aumento dei consumi stagionali e la necessità di preservare la risorsa presente sia tale da richiedere l’adozione di un’ordinanza per limitare l’impiego dell’acqua potabile per usi diversi da quelli domestici;

VISTO l’art. 98 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e ss.mm.ii. che stabilisce che coloro che gestiscono e utilizzano la risorsa idrica adottino le misure necessarie all'eliminazione degli sprechi e alla riduzione dei consumi;

VISTA la Legge 689/81 come modificata dal Decreto Legislativo 507/99;

VISTO, inoltre, l’art. 54 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 “Testo unico sull’ordinamento degli Enti Locali”;

RITENUTO di regolamentare e disciplinare la concessione e l’erogazione dell’acqua per usi domestici ed extradomestici al fine di un utilizzo razionale, proficuo e corretto;

VIETA

a tutti gli utenti del pubblico acquedotto, dalla data di pubblicazione della presente ordinanza e fino al 30 settembre 2020, salvo espressa revoca, il prelievo e l’impiego dell’acqua potabile, proveniente da pubblico acquedotto per:

- il lavaggio di aree cortilizie e piazzali;

- il lavaggio domestico di veicoli a motore;

- l'innaffiamento dei giardini, orti e prati;

- il riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino.

Sono esclusi dagli obblighi della presente ordinanza i prelievi di acqua dalla rete idrica potabile per i servizi pubblici, di igiene urbana e per tutte le attività economiche specificatamente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile.

INVITA

la cittadinanza a limitare il consumo di acqua potabile al minimo indispensabile e a non lasciare aperte, al termine dell’uso, le fontanelle pubbliche al fine di evitare inutili sprechi.

INVITA altresì

i cittadini ad adottare ogni utile accorgimento teso ad attuare un risparmio idrico ed in particolare:

- a montare nei rubinetti gli appositi dispositivi frangigetto, che mediante la miscelazione di aria e acqua possono consentire un risparmio idrico fino al 50%;

- a non utilizzare acqua corrente per il lavaggio di piatti o verdure, ma solo nella fase di risciacquo;

- a preferire la doccia al bagno: ciò consente un risparmio d’acqua fino al 75%, se si ha l’accortezza di chiudere l’acqua mentre ci si insapona;

- a controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici ed irrigui al fine di individuare eventuali perdite occulte e riparare quelle già note e manifeste;

- ad attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati e sensori di umidità che evitano l'avvio dell'irrigazione quando non necessario;

- ad usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico;

- a non fare scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba;

- ad utilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante;

- a ridurre alla quantità strettamente necessaria l’erogazione ad ogni utilizzo del W.C.

RICORDA

- che gli accorgimenti sopra suggeriti comportano, oltre ad un sensibile e positivo impatto ambientale, anche un non trascurabile risparmio economico per gli utenti;

- è possibile realizzare semplici sistemi di raccolta dell'acqua piovana per l'irrigazione di giardini e spazi verdi;

COMUNICA

che qualora la situazione relativa alla disponibilità idrica nel corso della stagione dovesse aggravarsi l’Amministrazione potrà estendere il divieto di prelievo di acqua potabile dalla rete idrica anche ad altri usi extra-domestici.

AVVERTE

- che la Polizia Locale ed il personale dipendente del gestore ASIS Salernitana Reti e Impianti, anche con funzioni di vigilanza, sono incaricati del controllo dell’esecuzione della presente ordinanza;

-che chiunque violi il presente provvedimento è sottoposto all’applicazione della sanzione amministrativa da € 100,00 ad € 500,00.

INFORMA

- che il Responsabile del Procedimento è il Geom. Vito Corradino, Responsabile Ufficio Tecnico-Settore Manutentivo e Urbanistica;

- che, ai sensi dell’art.3 comma 4 della L. 7 agosto 1990 n.241, si precisa che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (art.29 del D.Lgs n.104/2010) entro 60 giorni,oppure, in via alternativa ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica (art. 8 DPR n. 1199/1971) nel termine di 120 giorni, termini tutti decorrenti dalla data di notifica o comunicazione del presente atto o da quando l’interessato ne abbia avuto piena conoscenza.

n° 1 allegato disponibile: